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vademecum anziani 2018 simboli

Il vademecum dell'anziano è aggiornato a GIUGNO 2025! 

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Aumento della Spesa Militare al 5% in Italia: Chi Paga il Conto

Il dibattito sull'aumento della spesa militare in Italia ha raggiunto un nuovo livello di intensità, con la recente proposta di raggiungere il 5% del PIL destinato alla difesa entro il 2035. Questa prospettiva, emersa dal recente vertice NATO all'Aia, rappresenta un salto imponente rispetto all'attuale 1,5% circa del PIL e persino rispetto all'obiettivo del 2% fissato per il 2028. Le implicazioni di un tale incremento sono profonde e sollevano interrogativi cruciali su chi sarà chiamato a pagare il conto, con particolare riferimento ai pilastri dello Stato sociale italiano: pensioni, sanità e istruzione.
Attualmente, l'Italia destina alla difesa circa 30-33 miliardi di euro all'anno. Portare questa cifra al 5% del PIL significherebbe un incremento astronomico, stimato dagli osservatori come Milex (osservatorio per le spese militari) tra i 75 e i 100 miliardi di euro aggiuntivi all'anno. Questo si tradurrebbe in un impegno finanziario complessivo di oltre 100 miliardi di euro annuali per la difesa entro il 2035.
Una cifra di questa portata pone una sfida senza precedenti per la finanza pubblica italiana, già gravata da un debito elevato. Come evidenziato da molti economisti, un aumento così massiccio richiederebbe un profondo ripensamento della finanza pubblica. Le opzioni per reperire tali risorse sono limitate: o attraverso un aumento significativo delle tasse o attraverso tagli drastici ad altre voci di spesa pubblica. Ed è qui che emerge il cuore del dibattito e la preoccupazione per il destino delle pensioni, della sanità e dell'istruzione.
Il sistema pensionistico italiano è la voce di spesa più importante del bilancio statale. Già alle prese con le sfide dell'invecchiamento della popolazione e della sostenibilità a lungo termine, un dirottamento così massiccio di risorse verso la difesa potrebbe avere conseguenze devastanti. 
Se si dovessero trovare decine di miliardi di euro aggiuntivi all'anno per la difesa, questa destra guarderà al sistema pensionistico come prima fonte per trovare parte delle coperture necessarie.
Questo potrebbe tradursi in un rallentamento o blocco di miglioramenti. Ogni proposta di riforma pensionistica volta a garantire maggiore equità o adeguamenti agli assegni più bassi potrebbe essere accantonata o fortemente ridimensionata.
Il governo Meloni, al momento della sua ascesa, aveva tra i suoi punti programmatici un impegno significativo verso l'aumento delle pensioni minime, con l'obiettivo ambizioso, di portarle a 1.000 euro entro la fine della legislatura (2027).
Tuttavia, l'implementazione di tali promesse ha generato un acceso dibattito e diverse critiche. Nel corso dell'ultimo triennio, si è osservato che gli aumenti effettivi delle pensioni minime sono stati ben al di sotto delle aspettative create.
In particolare le opposizioni e i sindacati hanno frequentemente denunciato gli aumenti come "elemosina" o "mancette miserabili", evidenziando come non rispondano al reale aumento del costo della vita e non riescano a sostenere efficacemente i pensionati che sopravvivono con assegni vicini al minimo (circa 600 euro mensili).
Il governo ha spesso richiamato la necessità di conciliare le esigenze di spesa con la sostenibilità dei conti pubblici, ma sono sempre quelle persone che quando erano all’opposizione dicevano l’opposto.
In sintesi, le aspettative generate  dalle tante promesse specialmente sulle pensioni non sembrano essere state soddisfatte nel corso dell'ultimo triennio del governo Meloni, con aumenti che, pur presenti, sono stati giudicati insufficienti a fronte del crescente costo della vita.
Non si esclude quindi la possibilità di nuove restrizioni sull'età pensionabile, sul calcolo degli assegni o sui meccanismi di indicizzazione, al fine di liberare risorse per la spesa militare.
 La Cgil e lo Spi hanno già espresso preoccupazione che ciò possa portare alla "fine dello stato sociale" e a una "torsione epocale" delle funzioni dello Stato.
Anche la sanità, già fragile, è ancora più a rischio
Il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) italiano è da anni sottofinanziato e in affanno. L'invecchiamento della popolazione, l'aumento delle patologie croniche e i costi crescenti delle nuove tecnologie mediche richiederebbero investimenti ben maggiori di quelli attuali.
 Se il governo dovesse destinare decine di miliardi alla difesa, la sanità sarebbe una delle prime vittime.
Come sottolineato da diverse voci politiche e sindacali, un aumento al 5% della spesa militare può portare a tagli astronomici. Si parla di somme pari a oltre la metà dell'intero Fondo Sanitario Nazionale. 
Questo si tradurrebbe in una forte riduzione dei servizi, ad una minore disponibilità di prestazioni, liste d'attesa più lunghe, ed infine alla chiusura di presidi ospedalieri.
Avremmo una diminuzione della qualità, investimenti ridotti in nuove tecnologie, in una forte diminuzione del personale e delle strutture pubbliche, con un peggioramento generale della qualità delle cure. 
Il tutto a vantaggio di una maggiore spesa privata. I cittadini sarebbero costretti a ricorrere sempre più alla sanità privata, aumentando le disuguaglianze e il peso economico sulle famiglie.
Avremmo Il Futuro del Paese Compromesso dal punto di vista del welfare.
Anche L'istruzione ne sarebbe fortemente ridimensionata, sapendo che in questo caso si starebbe intervenendo su quello che è il motore dello sviluppo di un Paese e del suo capitale umano.
Già  in Italia, il settore scolastico e universitario hanno sofferto per anni di cronico sottofinanziamento. Se le risorse venissero dirottate verso la difesa, l'istruzione subirebbe un colpo durissimo, compromettendo le prospettive delle future generazioni.
Le conseguenze potrebbero includere mancanza di investimenti: Meno fondi per l'aggiornamento delle strutture, la digitalizzazione, i laboratori e le tecnologie didattiche.
Precarietà del personale: Stipendi bassi per insegnanti e personale scolastico, difficoltà nell'assunzione di nuove leve e nella copertura delle cattedre.
Qualità della didattica: Un peggioramento complessivo dell'offerta formativa, con un impatto negativo sulla preparazione dei giovani e sulla competitività del Paese.
Quindi Chi Paga il Conto Finale?
La risposta è chiara: i cittadini italiani ed i pensionati.
Non si tratta solo di nuove tasse dirette, ma di un trasferimento implicito di risorse dai servizi essenziali che garantiscono il benessere e il futuro della collettività verso il settore della difesa. 
Le famiglie si troveranno a fronteggiare: Meno servizi pubblici, Una sanità più debole, scuole meno attrezzate e un sistema pensionistico insufficiente.
Avremmo una Maggiore pressione fiscale: Diretta (se si aumentano le tasse) o indiretta (se i servizi peggiorano e si è costretti a ricorrere al privato). 
Un aumento delle disuguaglianze crescenti. Chi può permettersi di integrare i servizi pubblici con quelli privati sarà avvantaggiato, mentre le fasce più deboli della popolazione saranno penalizzate.
La stessa agenzia S&P ha lanciato l'allarme, avvertendo che un fragoroso aumento della spesa militare in Europa rischia un "boomerang politico" se i governi non sapranno mediare tra sicurezza e coesione sociale. 
Un mancato consenso popolare e i tagli a sanità, istruzione e welfare possono aprire spazi per l'ascesa di populismi e malcontento. Il rischio è che l'Italia, e l'Europa in generale, sacrifichino il futuro del proprio welfare per una corsa agli armamenti che, secondo molti, lungi dall'avvicinare automaticamente la pace e la sicurezza, rischia di avere effetti ben diversi da quelli presentati.
Un riarmo massiccio da parte di un paese può essere percepito come una minaccia da altri Stati, innescando una corsa agli armamenti e aumentando la probabilità di conflitti, anziché dissuaderli. La "sicurezza" intesa solo come capacità militare può portare a una percezione di insicurezza reciproca.
Un'enorme spesa militare favorisce l'industria della difesa e i suoi lobbisti, che potrebbero avere un'influenza sproporzionata sulle decisioni politiche, orientando le scelte verso ulteriori investimenti in armamenti, anche quando non strettamente necessari per la sicurezza. 
Porterebbe il Paese ad una percezione di "Stato di guerra" anziché "Stato sociale": Spostare una quota così ampia del PIL verso la difesa può alterare la percezione delle priorità nazionali, suggerendo una mentalità orientata al conflitto anziché al progresso civile e alla cooperazione internazionale.
 La vera sicurezza include non solo la difesa militare, ma anche la sicurezza economica, alimentare, sanitaria, climatica e sociale. Un focus eccessivo sulla spesa militare può portare a trascurare queste dimensioni fondamentali della sicurezza, rendendo la società più vulnerabile 
Un aumento così marcato può veicolare l'idea che i problemi complessi abbiano soluzioni militari, sottovalutando l'importanza della diplomazia, della prevenzione dei conflitti, dello sviluppo e della cooperazione multilaterale come strumenti per la pace e la stabilità.
In sintesi, la decisione di aumentare la spesa militare al 5% del PIL, viene presentata come una necessità geopolitica di sicurezza, in realtà implicherebbe un profondo riordino delle priorità nazionali. Senza una crescita economica straordinaria e sostenuta, il finanziamento di tali ambizioni militari ricadrebbe in modo significativo sulle spalle dei cittadini, riducendo la qualità e la disponibilità di servizi pubblici fondamentali e mettendo a rischio il modello di stato sociale costruito nel dopoguerra.
 
FERDINANDO COLLEONI(Segretario generale Spi Mantova)
 
 
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(NOTA)       
 
 
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le pensioni nel 2025
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DELEGA AL FASCICOLO SANITARIO? 
...da oggi SI PUÒ!
Una novità importante soprattutto per gli anziani, che da oggi potranno chiedere aiuto per consultare il proprio FSE ...Leggi tutto---

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La prestazione universale, erogata dall’INPS:  Se vuoi verificare se puoi richiedere all’Inps la Prestazione Universale, anche se sei già titolare dell’indennità di accompagnamento:

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REFERENDUM: firma CONTRO L'AUTONOMIA DIFFERENZIATA!...Leggi il volantino con motivazioni......   

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Relazione di Emma al convegno SPI a BG 2024

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FRAGILI, INVISIBILI E DIMENTICATI(Vanda Roveri)

Se siamo un Paese civile e solidale lo siamo grazie al grande capitale sociale e all’abbondante volontariato attivo. Dovremmo chiederci perché la questione dell’assistenza agli anziani non autosufficienti non assuma un carattere di emergenza politica e sociale. ...Leggi tutto......

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FERDINANDO COLLEONI(Segretario generale Spi Mantova)

foto segretario Colleoni 

 

Relazioni Colleoni  Spi Mantova

> Assemblea 28 Aprile 2025 <

> Assemblea 21 febbraio 2025 <

> Assemblea del 18 Dicembre 2024 <

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 Aumento della Spesa Militare al 5% in Italia: Chi Paga il Conto
Il dibattito sull'aumento della spesa militare in Italia ha raggiunto un nuovo livello di intensità, con la recente proposta di raggiungere il 5% del PIL destinato alla difesa entro il 2035. Questa prospettiva, emersa dal recente vertice NATO all'Aia, rappresenta un salto imponente rispetto all'attuale 1,5% circa del PIL e persino rispetto all'obiettivo del 2% fissato per il 2028. Le implicazioni di un tale incremento sono profonde e sollevano interrogativi cruciali su chi sarà chiamato a pagare il conto, con particolare riferimento ai pilastri dello Stato sociale italiano: pensioni, sanità e istruzione....Leggi tutto

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 GIU’ LE MANI DALLE NOSTRE PENSIONI!

Tra il 1700 e il 1800, la Rivoluzione Industriale fu all'origine dello sconvolgimento dei precedenti assetti sociali: la meccanizzazione del lavoro non necessitava più di competenze, abilità e capacità creative. I lavoratori inurbati di estrazione contadina vivevano nelle fabbriche l'intera giornata, in condizioni di precarietà igienica e di insicurezza.....Leggi tutto

Le feste per i pensionati.

Noi pensionati non possiamo scioperare, ma siamo e saremo in piazza con le lavoratrici ed i lavoratori. Saremo in piazza anche per noi. Sono tre finanziarie che siamo in piazza con loro ma anche da soli. La terza legge di bilancio targata Meloni, molto simile a quella dell’anno scorso, conferma che questo governo di destra non ha unidea di Paese...... Leggi tutto...

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Il futuro é già cominciato

Le previsioni parlano di forte invecchiamento della società e di crescita della quota di cittadini con retroterra di immigrazione. Il fenomeno non si produrrà comunque in modo uniforme: il risultato sarà quindi un patchwork di comuni e regioni di volta in volta ristagnanti, involutivi o in crescita.....Leggi tutto....

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Abbiamo un'onda nera sullUnione Europea

Londa nera arriva un poalla volta, ma frange in modo pesante. L’esito delle elezioni europee certifica l’avanzata delle destre nel vecchio continente. Le elezioni più importanti di sempre” così erano state definite da tutti i leader, hanno premiato i partiti ultraconservatori e nazionalisti in Italia, Francia, Germania ma anche in Austria, Cipro, Grecia e Paesi Bassi mentre le sigle appartenenti al Ppe (popolari) hanno ottenuto ottimi risultati in Germania, Spagna, Polonia, Grecia............Leggi tutto

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 Democrazia: è l'anno delle sfide

Il 2024 sarà pieno di appuntamenti e sfide, ma più di tutto dovremo prepararci a venti di guerra e sfide per la democrazia. Venti e sfide che purtroppo continuano ad aumentare, ad allargarsi, a intensificarsi e con esiti imprevedibili..... Leggi tutto

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 Non autosufficienza  

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MANIFESTO CES ELEZIONI EUROPEELa Confederazione Europea dei Sindacati ha approvato, nel Comitato esecutivo svolto a Madrid il 27 e 28 settembre 2023, il Manifesto per le elezioni del Parlamento europeo del 2024. Il Manifesto, alla cui redazione la CGIL ha contributo, è stato presentato nel Parlamento europeo il 15 novembre 2023. ......Leggi tutto...

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segr sx mincioÈ stato eletto Angelo Andreetti come Segretario della lega Sinistra Mincio. Inoltre è stata eletta la Segreteria nelle persone di Cristina Beduschi, Fabio Bonizzi e Giampaolo Franzini. Al nuovo segretario e alla segreteria gli auguri di buon lavoro. Ringraziamo Giampaolo per il lavoro svolto in questi otto anni.

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sgr  lega mnIl direttivo della lega di Mantova ha eletto nuova segretaria della lega Rita Bonizzi. Ad Alda Ferrari che mantiene l’incarico in segreteria dello Spi di Mantova un grande ringraziamento per il lavoro svolto. A Rita i migliori auguri di buon lavoro.

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Dal giornale SPIinsieme 

  • I CONTI NON TORNANO
“I conti non tornano. Ci avete rotto le tasche”, così ha gridato dal palco Maurizio Landini alla manifestazione nazionale dello Spi Cgil a Roma.  Il sindacato pensionati dello Spi Cgil di Mantova ha partecipato con una nutrita delegazione, si tratta, della quinta manifestazione in un anno a Roma per lo Spi Cgil di Mantova. Dopo aver partecipato a quella unitaria il 13 maggio .....Leggi tutto!..
  • IL FUTURO HA BISOGNO DI NOI

Carissime iscritte e Carissimi iscritti dello Spi Cgil di Mantova, il mese di dicembre ha la magia di richiamare al ricordo tutta una serie di gesti, di abitudini, e persino di riportare alla memoria l'anno che ha accompagnato ciascuno di noi. E il letargo delle attività dopo gli svaghi dell'estate. È l'avvicinarsi del capodanno nella vita di tutti noi. .............Leggi tutto! 

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La 3^ Università dello SPI ha tenuto alcuni incontri nei mesi di Novembre e Dicembre 2023, condivisa con la Segreteria Provinciale SPI e per lo Spettacolo Teatrale sulla Violenza di genere, anche dal Coordinamento Provinciale Donne SPI MN. 

Le conferenze sono aperte a tutti gli iscritti SPI CGIL  e non

 Rita cell. 3357495056 per informazioni!  

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Calcolatrice_cm10x10.jpgCLICCA L'IMMAGINE.....

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app dinosauri newsmall

Scarica la nuova APP SPI LOMBARDIA sul tuo Smartphone o sul tuo Iphone, è lo strumento che ti consente di essere sempre aggiornato sulle novità del nostro sindacato. E'un mezzo facile e intuitivo suddiviso per aree tematiche. Scaricarla è facile, basta digitarne il nome - APP SPI LOMBARDIA - su Google o qualsiasi altro motore di ricerca e seguire le indicazioni per il download oppure utilizzando il QR code.

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Le forme di violenza di genere nella popolazione anziana

IL COORDINAMENTO DONNE SPI NAZIONALE e SPI NAZIONALE ha affidato all'Istituto IRES di Reggio Emilia una ricerca sulla Violenza di genere sulle donne anziane,. Compilate questo questionario rivolto a donne e uomini al fine di fornire maggiori informazioni che permettano allo studio di essere più completo possibile.   GRAZIE PER LA VOSTRA COLLABORAZIONESEMPRE viSPI/E,  ecco il link:

https://it.research.net/r/SPI_DONNE_WEB
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  legge autosufficienza
 

Il Consiglio dei Ministri, che si è riunito lunedì 10 ottobre 2022, ha approvato il disegno di legge delega sulla non autosufficienza delle persone anziane.

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 Indirizzo gruppo Facebook:

https://www.facebook.com/groups/121747631184268

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Avviso di Truffe ai Pensionati

L’Inps lancia l’allarme: nuova truffa online

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 SPI MANTOVA VI TIENE INFORMATI ANCHE TRAMITE LE PROPRIE "NEWSLETTER":

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Negoziazione sociale con i Comuni mantovani 

Si sono riuniti i logo sindacati unitiDirettivi Unitari SPI - FNP - UILP  per dicutere su: -Relazione direttivi unitari   -Piattaforma per la contrattazione sociale -Richiesta di incontro con i Comuni.

Accordi con i Comuni   .....Leggi tutti i documenti.

 

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------------  Novità del 22/01/2025  ----------

Vademecum dell'Anziano delle Province di Mantova e Cremona

(il documento aggiornato è ora disponibile!)

ultimo aggiornamento GENNAIO 2025

 vademecum anziani 2018 simboliE' online  la nuova VERSIONE della 6edizione LINK COMPLETA del vademecum dell'Anziano delle province di Cremona e Mantova, uno strumento di orientamento, una guida ai servizi e alle agevolazioni offerti da enti pubblici e dal privato sociale pensata soprattutto per essere gestita dalle associazioni o dagli enti......Leggi tutto .....

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EVENTI IMPORTANTI DEL PASSATO

 logo coord donne18 novembre 2024 ore 15.00 sala Motta CGIL: INCONTRO di formazione con Annarosa Buttarelli Filosofa, Consulente parlamentare Commissione Femminicidi

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 Donne per la pace a Castiglione

coordinamento_donne.jpgUna testimonianza necessaria quella che lo scorso 4 ottobre al Super Cinema di castiglione delle Stiviere hanno portato Robi Damelin e Layla Al Sheikh, israeliana la prima e palestinese la seconda. Leggi tutto....

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 Si è svolta il 31 Agosto presso il Ristorante la Bettolaccia della Fiera Millenaria di Gonzaga , la Festa dell'anziano della Lega del Trifoglio. Erano presenti anche attivisti della Lega del Po. Presente la Sindaca Elisabetta Galeotti e la Vice Sindaca Carla Ferrari. Nonostante il caldo, tra i tavoli i 77 presenti avevano voglia di essere protagonisti e non accettare le politiche di governo che penalizzano lo stato sociale e dividono l'Italia. Organizzata anche la raccolta firme per il referendum contro la autonomia differenziata. Vedi immagini

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"DONNE IN CAMMINO PER LA PACE" di Castiglione delle Stiviere
Donne in cammino per la pace di Castiglione delle Stiviere (MN) promuove per venerdì 4 ottobre 2024 una serata dedicata al tema “ Israele e Palestina La Pace Possibile”.  Alla serata parteciperanno e interverranno Robi Damelin e Layla Al Sheikh – Pacifiste del Parents Circle Families Forum – che dialogheranno con Donne in cammino per la Pace. Modera Stefania Bignotti con Fabian Odeh. .....Leggi tutto
 

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Silver Economy – il  convegno

Che la vita media dell’uomo e della donna si siano allungate è noto; il costante aumento degli over 65-enni, dato dal progresso della medicina e dal miglioramento degli stili di vita, ha portato ad una crescente domanda dei servizi calibrati sui bisogni dei cosiddetti senior: servizi che vanno dal settore sanitario, a quello dei trasporti, dall’assistenza all’intrattenimento, ecc.. Il processo di invecchiamento della popolazione merita grande attenzione soprattutto nel nostro paese che ha i più alti tassi di longevità, così lo SPI CGIL di Mantova e lo SPI-LGR CGIL-AGB di Bolzano hanno organizzato per il prossimo 11 ottobre un convegno dal titolo “Silver Economy – Una nuova cultura dell’invecchiamento”...LEGGI TUTTO....

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GARA di BOCCE al GAP di Cerese il 21 settembre alle ore 14,30

Anche questo anno, lo Spi Cgil Lega Virgiliana con il gruppo anziani pensionati (GAP) di Borgo Virgilio, organizzano nel pomeriggio di sabato 21 settembre presso il bocciodromo del GAP , la consueta gara di bocce, a cui parteciperanno cinquanta ragazzi e ragazze diversamente abili, insieme alle famiglie e alle tante associazioni mantovane di cui fanno parte. Leggi tutto............                                          Visualizza volantino!

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Festeggiati in CGIL i 100 anni di Egidio Lucchini!

Studioso straordinario, plurilaureato, fine ricercatore, pedagogo, fecondo scrittore di libri e una presenza assidua sui quotidiani locali..... Leggi tutto!

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LE LEGGI DELLE DONNE CHE HANNO CAMBIATO L'ITALIA

29 Maggio 2024 Presentazione(Leggi tutto......)

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mercato tutelato 20232 

Visualizza locandina.......

 

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convegno spi mn e bz 2023 

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Posa della pietra d'inciampo in ricordo di Jolanda Dugoni

*ANED - ANPI Mantova - Comune di Mantova - Istituto Mantovano di Storia Contemporanea - Provincia di Mantova - SPI CGIL Mantova

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(LE FOTOGRAFIE DELL'EVENTO PESCA DELLA LEGA DI OSTIGLIA)

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AGGIORNAMENTO 13-04-2024