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Previdenza: APE VOLONTARIO

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APE VOLONTARIO

L’Inps ha pubblicato sul suo sito internet una applicazione che consente alle persone interessate di calcolarsi la quota di APE volontario che possono percepire fino al momento in cui inizieranno a riscuotere la pensione di vecchiaia.

CHE COSA E’: L’assegno APE è un anticipo, anzi per meglio dire un prestito garantito dalla futura pensione, che viene erogato da una banca in quote mensili, per 12 mensilità l’anno, fino alla decorrenza della pensione di vecchiaia.

CHI SONO GLI INTERESSATI: I requisiti per potere accedere all’APE volontaria sono i seguenti:

1) aver compiuto 63 anni di età (oppure compierli entro il 31/12/2019);

2)aver maturato una anzianità contributiva di almeno 20 anni di lavoro in regola;

3) avere un importo della futura pensione, al netto della rata di ammortamento per il rimborso del prestito pari o superiore a 1,4 volte il trattamento minimo (quest’anno il minimo è pari a 507,42 euro);

4) per le persone che hanno iniziato a lavorare in regola dopo il 01/01/1996 l’importo richiesto è pari o superiore a 1,5 volte l’Assegno Sociale (l’assegno sociale quest’anno è di 453,00 euro);

5) non essere ancora pensionati;

6) non è invece necessario terminare l’attività lavorativa.

COME FUNZIONA: Il prestito, come abbiamo detto viene erogato dalle banche che hanno aderito agli accordi stipulati con i ministeri competenti, ed è assicurato contro il rischio della premorienza: questo significa che se l’interessato dovesse morire prima di finire di restituire il prestito, la somma residua sarebbe coperta dall’assicurazione e l’eventuale pensione ai superstiti sarebbe corrisposta senza decurtazioni.

Il prestito può essere erogato per un minimo di 6 mesi e fino alla maturazione del diritto alla pensione di vecchiaia.

L’importo minimo della quota Ape richiedibile è di 150,00 euro.

L’importo massimo invece varia in base alla durata dell’erogazione dell’APE ed è calcolato in base al:

a) 75% dell’importo netto della pensione se l’APE viene erogata per più di 36 mesi;

b) 80% dell’importo netto della pensione se l’APE viene erogata per più di 24 mesi, ma meno di 36 mesi;

c) 85% dell’importo netto della pensione se l’APE viene erogata per più di 12 mesi ma meno di 24 mesi;

d) 90% dell’importo netto della pensione se l’APE viene erogata per meno di 12 mesi.

Il prestito ottenuto verrà poi restituito in 240 rate mensili, quindi per un periodo di 20 anni, tramite una trattenuta che effettuerà l’Inps sulla pensione di vecchiaia.

LA DOMANDA: le persone interessate prima di tutto devono presentare la domanda per la verifica del possesso dei requisiti.

La domanda si presenta online con il proprio PIN oppure tramite il patronato.

Una volta ottenuta la certificazione del diritto si può procedere, sempre online, alla presentazione della domanda di accesso all’APE che comprende la domanda di pensione di vecchiaia, la domanda di finanziamento, la domanda di assicurazione e l’istanza di accesso al fondo.

Carlo Litrico

Esperto previdenziale SPI Mantova