Il Direttivo Territoriale dello Spi-Cgil di Mantova, riunitosi il 17 Novembre 2015, esprime la più ferma e risoluta condanna per l'attacco terroristico che venerdì a Parigi ha causato la morte di tante donne e tanti uomini innocenti, gettando nel panico la città e suscitando orrore e sgomento presso la comunità internazionale e nelle coscienze di tutti coloro che credono nella democrazia e nella civile convivenza.
Non c’è nessun alibi civile o religioso, nessuna motivazione sociale, che giustificano una simile barbarie, come ben può affermare un’intera generazione di lavoratrici e lavoratori, nata tra due guerre mondiali ed oggi in pensione, che attraverso lotte civili e democratiche, nei luoghi di lavoro e nella società, ha costruito il suo riscatto da condizioni di secolare povertà e miseria.
Dopo l'attacco a Charlie Hebdo, Parigi e la Francia si trovano ad affrontare un nuovo atto di barbarie e ferocia inaudita, condotto contro persone e obiettivi che non hanno alcuna responsabilità per le guerre e i conflitti che si sono determinati nel mondo. Lo Spi di Mantova è al fianco e vicino a tutti i cittadini e i lavoratori francesi e alle famiglie delle vittime di questa nuova tragedia.
E’ altresì sicuro, che il popolo francese, saprà reagire di fronte all'evidente tentativo di introdurre paura e tensione permanente nella vita quotidiana, un tentativo che va respinto non cedendo al ricatto della violenza cieca e rispondendo con fermezza e determinazione sul piano della civiltà e dei principi di libertà.
Si continuerà a lavorare insieme, nelle strutture europee ed internazionali del sindacato, perché alla violenza e al terrore si risponda rilanciando il dialogo e il processo di pace, in Siria, in Medio Oriente e in tutte le aree di guerra nel mondo, come unica strada possibile per raggiungere uno stabile e democratico equilibrio e per interrompere la spirale drammatica che nel corso di questi anni ha provocato lutti, distruzione, esodo di tanti profughi e rifugiati.
Il gruppo dirigente dello Spi Mantova esprime l’affetto e la vicinanza e conferma l’impegno delle pensionate e dei pensionati della Cgil mantovana nel continuare un comune lavoro affinchè la comunità internazionale trovi la ragione della pace e della convivenza pacifica fra i popoli.