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Il vademecum dell'anziano è aggiornato a Settembre 2024!
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LA NUOVA SEGRETERIA DELLO SPI CGIL DI MANTOVA
da sinistra
Vanda Roveri, Ferdinando Colleoni (Segretario Generale), Alda Ferrari, Rita Bonizzi, Franco Scandolari.
Incarichi di Segreteria Spi Cgil Mantova
FERDINANDO COLLEONI Segretario Generale
RITA BONIZZI Segretaria
ALDA FERRARI Segretaria
VANDA ROVERI Segretaria
FRANCO SCANDOLARI Segretario
ROBERTO GIACOMAZZI invitato alla segreteria
Dipartimento organizzazione in raccordo con il Segreterio Generale
Il dipartimento comprende:
LONGARI PAOLA
Presidente dell'Assemblea Generale Spi
ALTABELLA SALVATORE
Responsabile tecnico News Letter
GUERNIERI ALDO
Responsabile tecnico Sito Web
ONGARI EMMA
Responsabile tecnico Sportelli Sociali
BONDIOLI ANTONIETTA
Responsabile organizzativa Coordinamento Donne
Segreteria Spi Lombardia, da destra Sergio Pomari, Valerio Zanolla (Segretario Uscente), Daniele Gazzoli (Segretario Generale Spi Lombardia), Trapletti Federica, Landini Stefano (Segretario Organizzativo SPI nazionale), Cogliardi Giuseppina e Alessandro Pagano(Segretario Generale Cgil Lombardia).
Donne per la pace a Castiglione
Una testimonianza necessaria quella che lo scorso 4 ottobre al Super Cinema di castiglione delle Stiviere hanno portato Robi Damelin e Layla Al Sheikh, israeliana la prima e palestinese la seconda. Circa 500 persone hanno voluto ascoltare le due donne accomunate dal dolore profondo che causa la perdita di un figlio nel conflitto in corso fra i loro popoli. Entrambe hanno deciso di dire basta all'odio e di portare una testimonianza di pace che nasce dalla sofferenza. Pacifiste del Parents Circle Families Forum, hanno incontrato il pubblico nel corso dell'evento organizzato da “Donne in Cammino per la pace” di Brescia a cui ha aderito il Coordinamento Donne Spi Cgil di Mantova insieme ad altre associazioni. Robi e Layla hanno raccontato la loro storia di riconciliazione unendo le propri sforzi di pace in una associazione costituito da parenti delle vittime della guerra di entrambi i popoli. Hanno costituito un gruppo di lavoro unendo 50 bambini palestinesi e israeliani, per insegnare a non alimentare l'odio della vendetta reciproca. Purtroppo dal 7 Ottobre è tutto più difficile per la guerra ma non rinunciano a raccontare le loro storie nel mondo.